Il “concept” dell’allestimento nasce dalla volontà di condurre il visitatore alla scoperta delle due anime artistiche di Gusmano Cesaretti, modellando gli spazi e suggerendo atmosfere attraverso una composizione essenziale e definita, contraddistinta da linguaggi diversi. Le sezioni espositive si snodano su due livelli. Il primo livello, al piano terra, ospita la produzione artistica di Gusmano legata all’intensa collaborazione professionale in grandi produzioni cinematografiche hollywoodiane e, in particolare, al sodalizio con Michael Mann. Qui la pellicola di celluloide, elemento riconoscibile e comunicativo, supporta naturalmente la narrazione e delimita uno spazio in cui il fruitore viene avvolto e catturato dal mondo patinato del cinema. Il secondo livello della mostra, al piano inferiore, rivela al visitatore la sfera più intima e indagatrice dell’artista. Le gigantografie che riproducono il suo studio privato contribuiscono alla messa in scena di uno spazio all’interno del quale si è invitati a cogliere l’essenza dell’intuizione creativa di Gusmano. In entrambe le sezioni il contributo audiovisivo favorisce la comprensione del mondo artistico e professionale in cui Gusmano si muove e lavora.