
team:
Andrea Perelli architetto
Michela Sodini architetto paesaggista
Claudio Cammarata architetto
Giuseppe Amante ingegnere
Marco Santucci architetto
Alice Forghieri architetto
Piera Marchetti architetto
Sara Pinochi ingegnere
Emilio Bertoncini agronomo e formatore
Rosanna Tartarelli psicologo educatrice
Serena Scalici naturalista
Frediani Lorenzo economista
Luca Paolucci archeologo
disegni preparatori
concept allestimento
concept allestimento
LA CARTA UNA STORIA AL FUTURO
Curatela e Progetto di Allestimento Mostra
disegni preparatori

il concept
Memoria, tradizione, cultura e innovazione, sono alcune delle parole che mi hanno accompagnato nel processo creativo per l’elaborazione del ‘concept’ di questo allestimento. Un percorso fotografico ed emozionale in cui l’uso di materiali come la cartapaglia, la canapa, la cellulosa ed il cartone si manifestano in tutta la loro forza espressiva. La sezione fotografica del piano terra è ospitata in un ambiente in cui pochi segni, riconoscibili ed evocativi, accompagnano il visitatore tra le trame visive di ciò che si percepiva ai piani alti delle antiche cartiere, nel momento in cui i cartai si concedevano un fugace momento di distrazione dal duro lavoro. Tutti gli elementi dell’allestimento concorrono a fissare quell’attimo di sospensione e di silenzio; un preciso momento in cui i rumori della natura si mescolano al battere incessante dei magli, un attimo in cui lo sguardo volge al paesaggio circostante, incorniciato dalle finestre. I fogli di cartapaglia sono appesi ad “asciugare”. Gli stessi fogli sono stati scelti come supporto naturale alle opere in bianco e nero di questa sezione, un esperimento di alterazione dell’immagine che conferisce un sapore antico. La fibra della cartapaglia si mescola con l’inchiostro della stampa, donando alle fotografie un aspetto unico al mutare della luce. I tendaggi in corde di canapa modulano lo spazio senza alterarne la visione complessiva, e lasciano il visitatore libero di scegliere il percorso in totale autonomia. Le due quinte laterali, realizzate in cartone, recuperano il segno architettonico distintivo delle finestre, le cui imposte permettevano di modulare il flusso del vento per l’asciugatura della cartapaglia. Il contributo dell’audiovisivo offre ulteriori elementi di conoscenza del mondo della carta e dei suoi maestri, sintetizzando un racconto che dal passato si proietta nel futuro.
rendering del piano terra

Il rapporto inscindibile tra tradizione e innovazione trova espressione anche nella seconda sezione della mostra, al piano interrato dell’edificio, dove si è scelto di utilizzare come supporto per la stampa la “carta a mano”, prodotta oggi con tecniche antiche. Il percorso fotografico qui si snoda lungo le tre pareti del locale e narra il processo di conoscenza, apprendimento, salvaguardia, recupero e diffusione dell’arte antica dei mastri cartai, dei filigranisti e delle cucitrici. L’elemento espositivo al centro della stanza accoglie la terza sezione del percorso, dedicata agli scatti sul contemporaneo. Questo volume, volutamente fuori scala e inaccessibile, simboleggia lo spazio di custodia dei saperi segreti propri di ogni procedimento produttivo, tramandati di padre in figlio; segreti che ancora oggi sono conservati gelosamente. Dall’esterno, i cannocchiali visivi circolari lasciano scorgere immagini incomplete dell’interno, piccoli sguardi sul futuro. All’interno del cubo, i colori tenui e caldi, lasciano spazio ad un bianco puro, asettico, che contraddistingue gli ambienti della produzione della carta negli stabilimenti moderni. Il percorso fotografico in questa sezione si colora, e sfida le fibre della cellulosa mescolandosi con esse, acquisendo una tridimensionalità tattile del tutto inaspettata. Mentre le piccole aperture circolari offrono ancora la possibilità di rimanere in contatto con la memoria, un piccolo oggetto tecnologico al centro della stanza, regala al visitatore la possibilità di immergersi nella realtà degli stabilimenti di ultima generazione, a completamento di questo itinerario di scoperta e di conoscenza.
rendering del piano interrato

dietro le quinte










la realizzazione
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il catalogo

